La Cooperativa Solidarietà Manerbiese Soc. Coop. Soc. Onlus ha come scopo istituzionale l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate (art.4 della legge 381/91) e che, a causa di questo “svantaggio”, sono escluse, o rischiano di esserlo, dal mondo del lavoro.

Secondo quanto previsto dalla L. 381/1991 si definisce Persona svantaggiata: gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno

Il personale svantaggiato può venire in contatto con la Cooperativa mediante due distinte modalità:

  • tramite contatto diretto, ossia in modo autonomo;
  • tramite segnalazione da parte degli Enti Invianti.

In seguito alla segnalazione da parte di un Ente inviante il medesimo può essere inserito nelle attività gestite dalla Cooperativa attraverso:

  • assunzione in progetto personalizzato;
  • tirocinio di orientamento: finalizzato all’osservazione e alla valutazione delle capacità lavorative del soggetto;
  • tirocinio di inserimento: che presenta prospettive di assunzione in progetto personalizzato.

 

FASI DI INSERIMENTO DI UN SOGGETTO

  • Colloquio conoscitivo: colloquio con il Responsabile del Personale durante il quale si valutano il pregresso, la formazione posseduta, il tipo di disagio / svantaggio.
  • Avvio di un percorso di inserimento: se il DL, sentito il CdA, approva l’avvio di un percorso di inserimento, si procede secondo quanto di seguito specificato:
    • Vengono definiti il settore di inserimento e i dettagli necessari (cantieri, orari, ecc…); viene individuato e assegnato l’operatore con funzione di tutor;
    • Si procede alla prima formazione interna e, se necessario alla formazione obbligatoria sicurezza, nonché agli adempimenti in materia di sorveglianza sanitaria.
    • Se il soggetto rientra tra quelli soggetti a definizione di un progetto personalizzato di inserimento, dopo un mese di osservazione del soggetto nel contesto lavorativo assegnato il Responsabile Sociale in collaborazione con il Responsabile del Personale e Privacy procede alla definizione del progetto personalizzato.
    • Al momento dell’inserimento, viene individuato un Operatore con funzione di tutor che ha il compito di affiancare il soggetto e monitorare l’andamento del suo inserimento.
  • Stesura di un progetto personalizzato di inserimento lavorativo
  • Verifiche periodiche dell’andamento dell’inserimento